Tabelle ACI 2025: come calcolare rimborsi e fringe benefit

Scopri come funzionano le Tabelle ACI 2025: calcolo rimborso chilometrico, fringe benefit, novità fiscali e link per scaricare i file ufficiali.

Le tabelle ACI 2025, pubblicate annualmente dall’Automobile Club d’Italia, rappresentano uno strumento fondamentale per il mondo del lavoro e della fiscalità. Questi documenti indicano il costo chilometrico medio di esercizio dei veicoli — auto, moto, ciclomotori e caravan — utilizzati a fini professionali. Sono utilizzate soprattutto per calcolare due aspetti fondamentali: il rimborso chilometrico e il fringe benefit.

Il rimborso chilometrico serve a compensare i dipendenti o i professionisti che utilizzano il proprio mezzo per lavoro. In questo caso, le tabelle forniscono il valore in euro per ogni chilometro percorso, in base alla marca, modello, cilindrata e tipo di carburante del veicolo. Questo valore garantisce un rimborso equo e fiscalmente riconosciuto.

Il secondo utilizzo riguarda il fringe benefit, ovvero la valutazione dell’uso promiscuo (lavorativo e personale) di un veicolo aziendale. Le tabelle ACI 2025 permettono di determinare il valore imponibile di questo beneficio, che va inserito nella busta paga del dipendente e soggetto a tassazione. Si tratta quindi di un riferimento ufficiale, riconosciuto dall’Agenzia delle Entrate, per evitare errori o contestazioni fiscali.

👉​ Abbiamo ampiamente parlato dei fringe benefit in questi articoli: “Rimborso Chilometrico e Fringe Benefit: Cos’è e come si calcola” , “Fringe benefit per amministratori: tutto quello che devi sapere” , “Fringe benefit per dipendenti: vantaggi per le aziende e per i lavoratori” e “Fringe Benefit per Collaboratori: Tutto Quello che Devi Sapere”

In sintesi, le tabelle ACI 2025 svolgono un ruolo essenziale per garantire trasparenza, equità e coerenza fiscale nell’utilizzo dei veicoli aziendali e privati a scopo professionale.

Novità Tabelle ACI 2025: cosa cambia rispetto agli anni precedenti

Il 2025 ha introdotto importanti novità fiscali nelle tabelle ACI, soprattutto per quanto riguarda il calcolo del fringe benefit. Uno dei cambiamenti più rilevanti è l’abbandono del sistema basato sulle emissioni di CO₂, sostituito da un nuovo metodo che differenzia il trattamento fiscale in base alla tipologia di alimentazione del veicolo.

Con la nuova normativa, il fringe benefit non si calcola più in base alle emissioni (come avveniva fino al 2024), ma tramite una percentuale fissa applicata al costo chilometrico moltiplicato per 15.000 chilometri annui. Questo approccio ha lo scopo di semplificare i calcoli e, allo stesso tempo, incentivare l’utilizzo di veicoli più sostenibili.

Ecco le percentuali applicate nel 2025:

  • 50% per veicoli con motorizzazione tradizionale: benzina, diesel, GPL, metano e ibridi (mild o full hybrid);

  • 20% per le auto ibridi plug-in (PHEV);

  • 10% per i veicoli completamente elettrici (BEV).

Queste nuove soglie premiano chiaramente l’utilizzo di auto a basso impatto ambientale, riducendo l’onere fiscale per il dipendente e l’azienda. Inoltre, il sistema consente di avere valori standardizzati e facilmente consultabili, eliminando gran parte delle complessità precedenti.

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Benzina, Diesel, GPL, Ibridi

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Elettrici

Dal punto di vista dei rimborsi chilometrici, la struttura delle tabelle resta simile agli anni precedenti, ma aggiornata con nuovi costi di esercizio basati su carburanti, manutenzione, assicurazioni e altri parametri economici aggiornati al 2025.

Come si calcola il rimborso chilometrico con le tabelle ACI 2025

Il rimborso chilometrico rappresenta un’indennità riconosciuta a dipendenti o collaboratori che utilizzano la propria auto per ragioni di lavoro. Grazie alle tabelle ACI 2025, è possibile determinare con precisione l’importo da rimborsare, evitando approssimazioni e garantendo conformità fiscale.

Il calcolo si basa su una formula molto semplice: costo al chilometro × chilometri percorsi. Il costo al chilometro viene fornito direttamente dalle tabelle ACI, che riportano per ogni veicolo (marca, modello, alimentazione, cilindrata) il relativo valore chilometrico medio di esercizio, comprensivo di spese ordinarie come carburante, manutenzione, assicurazione e ammortamento.

Esempio pratico:
Immaginiamo che il costo chilometrico per una Fiat Panda 1.2 GPL del 2021 sia 0,578 €/km. Se un dipendente percorre 450 km per una trasferta, il calcolo sarà:

0,578 € × 450 km = 260,10 € di rimborso netto.

Questo importo è completamente detassato, poiché rappresenta un rimborso spese documentato secondo parametri ufficiali. L’azienda deve solo conservare le prove dei chilometri percorsi (diari di viaggio, mappe, report GPS) per poter giustificare il rimborso in caso di controllo fiscale.

È importante sapere che, per essere esente da imposte, il veicolo deve essere intestato direttamente al lavoratore. Inoltre, il rimborso deve riferirsi a viaggi effettivamente svolti per ragioni di servizio.

Utilizzare le tabelle ACI consente quindi di automatizzare i calcoli, ridurre il rischio di errori e garantire la trasparenza nei rapporti tra azienda e dipendente.

Come si calcola il fringe benefit con le nuove regole 2025

Il fringe benefit 2025 rappresenta un vantaggio economico che il dipendente riceve dall’uso dell’auto aziendale anche per fini personali. Con le nuove tabelle ACI 2025, il calcolo è stato reso più chiaro e lineare, grazie a una riforma che incentiva la sostenibilità ambientale.

Dal 2025, il valore del fringe benefit si calcola secondo questa formula:

(Costo chilometrico ACI × 15.000 km) × % legata al tipo di alimentazione

Questo valore annuale viene poi diviso per 12 per ottenere l’importo mensile da inserire in busta paga come reddito imponibile.

Vediamo un esempio concreto:
Supponiamo che un’azienda assegni a un dipendente una BMW Serie 3 PHEV (ibrida plug-in) il cui costo chilometrico ACI è 0,6641 €/km.

  1. Calcolo del costo annuo:
    0,6641 × 15.000 = 9.961,50 €

  2. Applichiamo la percentuale prevista per i PHEV:
    9.961,50 × 20% = 1.992,30 € all’anno

  3. Valore mensile del fringe benefit:
    1.992,30 ÷ 12 = 166,03 € al mese
    Questo importo sarà aggiunto allo stipendio imponibile del dipendente.

Le nuove percentuali del 2025 sono:

  • 50% per veicoli a benzina, diesel, GPL, metano e ibridi mild/full;

  • 20% per le ibride plug-in;

  • 10% per le auto elettriche.

Questo sistema sostituisce il precedente calcolo legato alle emissioni di CO₂ e punta a semplificare la tassazione, riducendo al contempo l’impatto ambientale dei parchi auto aziendali. Le aziende sono così incentivate a scegliere veicoli più efficienti, mentre i dipendenti pagano meno tasse per auto più ecologiche.

Dove scaricare le tabelle ACI 2025 aggiornate

Le Tabelle ACI 2025, fondamentali per il calcolo dei rimborsi chilometrici e dei fringe benefit, sono disponibili gratuitamente in diversi formati (PDF, Excel) e possono essere consultate online o scaricate per uso aziendale o personale.

La fonte ufficiale è il sito dell’Automobile Club d’Italia (ACI), ma i documenti sono anche ripubblicati da portali specializzati in diritto del lavoro, fiscalità e fleet management. Ecco i canali principali da cui è possibile ottenere le tabelle aggiornate:

  • Sito ACI (aci.it): offre i file ufficiali divisi per veicoli in produzione e fuori produzione, con filtri per alimentazione, marca e modello;

  • Gazzetta Ufficiale (n. 304 del 30 dicembre 2024, Supplemento Ordinario n. 42): è il riferimento normativo ufficiale in cui è stato pubblicato il provvedimento;

Le tabelle sono organizzate per:

  • Tipo di alimentazione (benzina, diesel, GPL/metano, elettrico, ibrido);

  • Tipologia di veicolo (autovetture, motocicli, caravan);

  • Stato del veicolo (in produzione / fuori produzione);

  • Marca e modello.

Disporre di questi file è essenziale per aziende, consulenti del lavoro, commercialisti e liberi professionisti, perché consente di applicare correttamente le norme fiscali e documentare in modo preciso i costi aziendali.

Perché sono importanti per aziende e professionisti

Le Tabelle ACI 2025 non sono soltanto un documento tecnico, ma uno strumento operativo essenziale per garantire correttezza fiscale, trasparenza e sostenibilità nella gestione dei veicoli utilizzati per lavoro. La loro applicazione interessa un ampio spettro di soggetti: aziende, pubbliche amministrazioni, consulenti del lavoro, commercialisti, dipendenti e liberi professionisti.

Per le aziende, conoscere e utilizzare correttamente le tabelle significa gestire in modo conforme i rimborsi e i fringe benefit, evitando errori che possono comportare sanzioni fiscali o contenziosi. Inoltre, l’adozione del nuovo modello 2025, che premia i veicoli a basso impatto ambientale, rappresenta un’opportunità per modernizzare il parco auto aziendale e accedere a benefici fiscali.

Per i dipendenti e i collaboratori, le tabelle garantiscono rimborso equo e trasparente, basato su dati oggettivi. Allo stesso tempo, chi riceve in uso un’auto aziendale ha ora un criterio chiaro e prevedibile per sapere quanto verrà tassato mensilmente come fringe benefit.

L’aggiornamento del 2025 semplifica molti aspetti burocratici, grazie alla nuova formula di calcolo lineare e alla disponibilità digitale dei dati, facilmente accessibili e consultabili. Questo rafforza la fiducia nelle procedure, promuove la mobilità sostenibile e migliora la gestione contabile del mezzo aziendale.

In conclusione, le tabelle ACI sono uno strumento che unisce precisione tecnica, efficienza fiscale e visione ambientale, e che rappresenta un punto di riferimento imprescindibile per chiunque si muova nel mondo del lavoro con un veicolo.

1. Dove trovo le tabelle ACI 2025 aggiornate?

Le tabelle sono disponibili sul sito ufficiale dell’ACI, nella Gazzetta Ufficiale n. 304 del 30 dicembre 2024, e su portali specializzati come Missionline, Rentedrive e Fiscoetasse.

2. Come si calcola il rimborso chilometrico con le tabelle ACI?

Si moltiplica il costo chilometrico fornito dalle tabelle ACI per i chilometri effettivamente percorsi dal dipendente con il proprio veicolo per motivi di lavoro.

3. Cosa cambia nel fringe benefit con le tabelle ACI 2025?

Dal 2025 il fringe benefit si calcola con una percentuale fissa (10%, 20% o 50%) applicata al costo chilometrico × 15.000 km, in base al tipo di alimentazione del veicolo.

4. I rimborsi chilometrici sono tassati?

No, se calcolati secondo le tabelle ACI e relativi a veicoli intestati al dipendente, i rimborsi sono esentasse. Devono essere documentati e riferiti a trasferte lavorative.

5. Le tabelle ACI valgono anche per moto o veicoli elettrici?

Sì, le tabelle ACI includono anche motocicli, ciclomotori, veicoli elettrici e ibridi plug-in, con costi differenziati per ciascuna categoria e alimentazione.

I veicoli più richiesti

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3008
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Formentor
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